Venerdì, 12 Gennaio 2024 19:00

Regione Lazio: misure importanti per incrementare lo sviluppo delle PMI. Sindaco: il ruolo centrale delle amministrazioni deve essere da collante con la Regione In evidenza

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Uno workshop molto importante si è svolto oggi presso l’aula Consiliare del comune di Fiumicino durante il quale sono state illustrate le misure che la Regione Lazio sta mettendo in atto per incentivare lo sviluppo delle PMI - Piccole e Medie Imprese. Presenti al convegno il Sindaco Mario Baccini, il Presidente del Consiglio comunale, Roberto Severini, la Vice Presidente della Regione e Assessore allo sviluppo economico del Lazio, Roberta Angelilli.


"Il tema di oggi è importante e riguarda, non solo gli interventi che la Regione mette in atto, ma anche il ruolo centrale delle amministrazioni in questa fase, che deve essere da collante con la Regione. – ha dichiarato il Sindaco, Mario Baccini - Il Lazio svolge un ruolo ammortizzatore tra le pressioni delle politiche del sud e quelle del nord d'Italia. Le amministrazioni sono, in molte occasioni, lasciate sole a gestire una serie di problemi ed ad assolvere compiti che non di competenza delle istituzioni. Fiumicino è una città in una fase di sviluppo e, nel decreto Giubileo, abbiamo previsto due grandi opere di infrastrutture da far rientrare nel programma di governo e di sviluppo economico , uno legato alla portualità e l'altro al ponte della Scafa.


Non basta avere le strutture ma sono necessari anche tutti quei servizi da mettere a disposizione dei turisti per poterli accogliere. Stiamo provvedendo a realizzare la fase di decentramento amministrativo che possa soddisfare i bisogni delle imprese e delle persone ma anche una semplificazione che consenta di avere tutti quei servizi comunali prima preclusi da iter complessi e dare la possibilità a tutte quelle persone che vogliono aprire una start up o ai giovani che devono aprirsi una partita iva di poterlo fare in modo più semplice", ha concluso il Sindaco.


" Lo scopo di queste iniziative è quello di accorciare le distanze tra cittadini, imprese, territorio ed istituzioni. - ha sottolineato la Vice Presidente Roberta Angelilli - Spesso i cittadini non riescono ad avere tutte le informazioni e le notizie utili: quindi è necessario un filo diretto con le istituzioni", ha concluso.
Ecco le misure messe a disposizione delle imprese:


- Il Nuovo fondo Piccolo Credito (NFPC) che ha l’obiettivo di fornire risposta alle Micro, Piccole e Medie imprese con esigenze finanziarie di minore importo, minimizzando i costi e semplificando le procedure d’istruttoria e di erogazione. Per questo fondo sono stati stanziati 30 mln di euro . Le domande dovranno essere presentate on-line sul portale http://www.farelazio.it


- Voucher digitalizzazione PMI per il quale sono stati stanziati 15 mln di euro, di cui 5 milioni destinati esclusivamente alle PMI con sede operativa nelle aree destinatarie delle Strategie territoriali. L’obiettivo è quello di permettere ai cittadini ed alle autorità pubbliche di cogliere i vantaggi della digitalizzazione. Linvio della domanda deve avvenire tramite GeCoWEB Plus fino al 30/1/2024

- Fondo Patrimonializzazione PMI pari ad un investimento di 10 mln di euro che ha come focus quello di rafforzare le imprese a sostegno dello sviluppo e della ripresa. E’ finalizzato alla concessione diretta di prestiti a PMI già costituisce e che abbiano forma giuridica di società di capitali , a fronte di un aumento di capitale che determini un effettivo ingresso di risorse finanziare nell’impresa. Presentare la domanda su http://www.farelazio.it

- Fondo di Garanzia Minibond Basket Bond Lazio per il quale sono stati stanziati 15 milioni di euro e che interviene con l’obiettivo di sostenere l’accesso da parte delle PMI con sede operativa nel Lazio, a fonti di finanziamento alternative e complementari al credito bancario, nel processo di emissione di Minibond.

- Nuovo fondo Futuro che sostiene le Microimprese in fase di avviamento per contrastare l’economia sommersa e sostenere una nuova occupabiltà, l’autoimpiego e l’inclusione di lavoratrici e lavoratori con contratti atipici.