Martedì, 09 Aprile 2024 09:55

Fiumicino - Approvata in consiglio la delibera per la nuova provincia "Porta d'Italia" In evidenza

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Si è da poco espresso con 15 voti favorevoli e 8 contrari, il consiglio comunale per l’approvazione della delibera per la costituzione sulla nuova provincia “Porta d’Italia”.

Questa mattina il consiglio comunale, ha approvato la delibera di istituzione della nuova provincia Porta d’Italia.

“L’istituzione della provincia rappresenta un momento storico per l’autonomia di Fiumicino, da sempre una città strategica che affonda le proprie origini nella storia, che nasce dalla cultura di Claudio e Traiano e dalle radici cristiane di sant’Ippolito. – ha dichiarato il Sindaco Mario Baccini nel suo discorso di apertura in consiglio  - La nostra è un’iniziativa che parte da lontano, dopo tanti incontri avuti con gli altri comuni favorevoli alla costituzione della nuova provincia . – ha proseguito il Primo Cittadino. – Crediamo nel concetto di autodeterminazione e non esiste nessuna ombra su questa operazione, gestita esclusivamente dalle amministrazioni  a livello locale; non è un ‘iniziativa contro qualcuno ma solo la ferma volontà di utilizzare e  gestire, nel bene e nel male, le nostre risorse. I comuni che decidono di autodeterminarsi lo fanno per la difesa del suolo, per un migliore utilizzo delle risorse energetiche, per un nuovo assetto giuridico ed istituzionale e per soddisfare ancora meglio i bisogni dei cittadini senza alimentarne i desideri.

Saranno migliorate ed implementate la rete della viabilità e dei trasporti , la  valorizzazione dei beni culturali, la protezione diretta della flora e della fauna, la gestione delle scuole e delle strade. Le grandi infrastrutture portuali ed aeroportuali, le tradizioni, l’agricoltura e le politiche di sviluppo del mare sono le caratteristiche di una operazione strategica ed epocale che segnerà anche la crescita di una nuova classe dirigente e di una nuova fase di progettazione per il territorio. Potremmo avere la possibilità di vedere realizzate scuole, atenei e ospedali, un tribunale, una prefettura e tutti quei servizi dislocati fino a questo momento dalla realtà cittadina. Ho accolto con molto piacere la notizia  che anche Santa Marinella abbia deliberato; oggi è stato il nostro momento ed abbiamo affrontato  questo dibattito con lo spirito dei costituenti, lasciando fuori le tensioni politiche ma guardando al benessere dei nostri cittadini". 

Grande soddisfazione è stata, espressa anche dal Presidente del Consiglio comunale, Roberto Severini. “Dopo aver ampiamente discusso in sede politica e di commissione, la proposta di delibera è giunta e stata approvata  oggi in aula. Attendiamo che gli atri comuni facciano il loro corso, un’opportunità unica per la nostra città  per uno sviluppo di crescita. Un ringraziamento a tutti i consiglieri comunali, di maggioranza e di opposizione, per aver sostenuto la discussione in un clima democratico e collaborativo. Questa nuova fase che si è aperta oggi, ci permetterà di raggiungere altri importanti obiettivi. – ha proseguito il presidente spiegando l’iter per la definitiva approvazione del progetto – Ogni consiglio comunale dovrà avere la maggioranza assoluta (50% + 1) dei presenti e dei votanti. La proposta approda poi in Parlamento, che non ha poteri discrezionali: dovrà soltanto verificare la corretta manifestazione di volontà secondo l’omogeneità dei Comuni inseriti nel perimetro, dopodiché dovrà ratificare