Venerdì, 24 Novembre 2023 10:02

La presentazione del libro "L'ultimo respiro di Mara" di Marika Campeti In evidenza

Marika Campeti, e' stata ospite ieri pomeriggio, nell’aula consiliare del Comune di Fiumicino, per la presentazione del libro “L’ultimo respiro di Mara”, uno dei titoli proposti per la kermesse letteraria, organizzata dall’assessorato alla cultura.

Presenti il Sindaco Mario Baccini, il Presidente del Consiglio Roberto Severini, l’ Assessore alla cultura Valentina Torresi e Francesca De Pascali, Consigliera e moderatrice dell’incontro. “Non una scelta casuale, quella dell’organizzazione, di ospitare, durante la settimana dedicata alla lotta contro la violenza di genere, un’autrice che nei suoi romanzi narra di violenze, abusi, sofferenze e storie particolari legate a protagoniste femminili; uno spunto di riflessione per tutti”. Queste le parole introduttive della Consigliera De Pascali.

“Abbiamo inaugurato una stagione importante; l’apertura dell’aula consiliare ad incontri e dibattiti che possano arricchire la nostra città con la cultura del leggere. - ha affermato il Sindaco durante il saluto rivolto ai cittadini e ad alcuni rappresentanti dell'amministrazione presenti in sala. - Avere Marika Campeti come ospite è per noi significativo; la sua scrittura, scorrevole e coinvolgente ci fa riflettere su temi importanti. Fiumicino vuole essere una città aperta, inclusiva, che aspira a diventare un polo di riferimento in grado di offrire palcoscenici, non solo a scrittori ed artisti, ma a tutti coloro che hanno qualcosa da dire”. 

“L’aula in cui ci troviamo è solitamente utilizzata per il confronto politico; abbiamo deciso di usarla anche per il dialogo diretto con la città e per la condivisione di idee. - ha sottolineato il Presidente del Consiglio, Roberto Severini. - Il libro presentato cade proprio in una settimana dedicata alla lotta contro il femminicidio. Da oggi fino a sabato 25 novembre, l’aula consiliare vedrà protagoniste le donne ed i loro diritti”.

Le parole dell’Assessore Valentina Torresi hanno ricordato che la cultura, in ogni sua forma, è un’ espressione democratica senza colore politico ne' appartenenza. “Come già annunciato in passato i temi che stiamo affrontando durante questa kermesse letteraria, sono tutti molto diversi tra loro e mai come in questo momento quello riguardante la violenza sulle donne è opportuno che venga posto all'attenzione di questa sala. Sono però altrettanto convinta che certe problematiche vadano affrontate 365 giorni all’anno e non solo in occasioni di drammi o ricorrenze”.