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Lettera del Sindaco di Fiumicino, Mario Baccini, sul progetto del Porto turistico-crocieristico

Il porto turistico-crocieristico è un simbolo di rinascita, modernità e rispetto per il territorio

Data :

21 luglio 2025

Lettera del Sindaco di Fiumicino, Mario Baccini, sul progetto del Porto turistico-crocieristico
Municipium

Descrizione

 

 

Il progetto del porto turistico - crocieristico di Fiumicino rappresenta un’iniziativa strategica per lo sviluppo economico, culturale e urbanistico del nostro territorio. Non si tratta semplicemente di un’infrastruttura: è un’opera integrata nella visione di una città moderna, sostenibile e aperta al futuro, capace di valorizzare la propria storia e identità, senza rinunciare all’innovazione.

 

L’esigenza concreta è quella di rigenerare un’area oggi abbandonata e sottoutilizzata, che va restituita ai cittadini e dotata di servizi e spazi pubblici e che oggi non si può certo definire un luogo naturalistico, né tantomeno un centro di aggregazione popolare e sociale.  Fiumicino è abitata da più di 84000 abitanti di cui solo una piccola parte oggi, nonostante le condizioni precarie, sfrutta la spiaggia del vecchio faro come punto di incontro o come luogo per trascorrere le calde giornate estive. È evidente: questo luogo merita di più, merita di rinascere, merita di tornare a essere parte viva della nostra comunità.

 

L’area che ospiterà il porto sarà completamente bonificata e trasformata in una struttura unica al mondo, un intervento che porterà significativi benefici alla nostra Città e  che soprattutto potrà definirsi un luogo accessibile a tutti. Poche centinaia di persone o un singolo movimento contro la realizzazione del porto, non dovrebbero assumersi la responsabilità di parlare a nome di un’intera popolazione. Molti sono favorevoli alla riqualificazione e alla costruzione del porto, perché ne comprendono i vantaggi e il potenziale. La maggioranza silenziosa sa bene quali sono i benefici di questa trasformazione, le opportunità che un progetto di tale portata rappresenta per Fiumicino, per le famiglie, per i giovani, per le imprese.

 

Oggi abbiamo davanti un’occasione irripetibile: restituire vita a un’area abbandonata e dimenticata, rigenerandola per consegnarla finalmente ai cittadini di Fiumicino. Questo è il momento di scegliere il futuro, di credere nel cambiamento e di avere il coraggio di costruirlo insieme.

Non lasciamo che il degrado vinca ancora. Restituiamo dignità a questa terra. Facciamone un luogo di tutti, per tutti.

 

Accessibilità all’area del Vecchio Faro

 

Per quanto concerne l’ accessibilità all’area del Faro e dei Bilancioni è oggi sottoposta a concessione legittima da parte della società Fiumicino Waterfront S.r.l., per la realizzazione di un’opera di interesse nazionale. Le limitazioni temporanee sono legate a motivi di sicurezza, come previsto dalla normativa. Non vi è alcuna volontà di sottrarre spazi pubblici: al contrario, come già detto, l’obiettivo è restituire l’area alla comunità in condizioni migliori, con una marina degna delle più importanti città portuali europee, aree verdi e un accesso ordinato e sicuro. Il nuovo porto sarà fruibile da tutti e prevede, tra le altre cose, la realizzazione di un parco pubblico che sostituirà una terreno oggi abbandonato e inutilizzato.

Il progetto non include la demolizione né la cancellazione del Vecchio Faro o dei Bilancioni. Al contrario, questi elementi storici saranno valorizzati in una nuova cornice urbanistica, che li renderà accessibili e integrati in un contesto riqualificato, anche dal punto di vista paesaggistico. Le accuse di “distruzione della memoria” non trovano riscontro nei documenti di progetto, che parlano invece di recupero, restauro e valorizzazione del patrimonio esistente.

 

Sul piano della sostenibilità il porto può essere vantato come modello virtuoso ed è stato riprogettato per rispondere ai più alti standard ambientali. La mia amministrazione, ha analizzato e modificato il progetto iniziale e preso atto delle prescrizioni presentate dai cittadini e dalle associazioni. Molte di queste modifiche sono state positive perché hanno migliorato il progetto, rendendolo più sostenibile, innovativo e armonioso, ricco di  spazi dedicati ai cittadini  e ai turisti. L’alternativa a questa variante sarebbe quella attuare il precedente progetto che prevedeva una speculazione edilizia che avrebbe un forte impatto paesaggistico sul territorio. Tutte le prescrizioni presentate e accolte faranno crescere il costo iniziale da 400mln a circa 600mln. Tra le varianti richieste e ottenute dal comune c’è la banchina elettrificata, (cold ironing),  una struttura che consente alle imbarcazioni di ricevere energia elettrica direttamente dal porto, senza dover utilizzare i propri motori, abbattendo le emissioni inquinanti e migliorando l'efficienza energetica.

 

 Tra le innovazioni introdotte:

 

·        Tutela della biodiversità marina e rispetto dei vincoli del sito Natura 2000;

·         Utilizzo di materiali sostenibili, gestione efficiente dell’acqua e dell’energia;

·         Ampie aree verdi e interventi di rinaturalizzazione;

·         Un grande parco urbano aperto a tutta la cittadinanza

 Il progetto prevede circa 1.000 posti barca per imbarcazioni da diporto, con una sola banchina crocieristica per navi alimentate a terra. Meno del 3% sarà riservato a grandi yacht, smentendo ogni visione legata a una portualità elitaria o speculativa.

 

Sicurezza idraulica

Il progetto è stato sottoposto a studi approfonditi e durante la Commissione Giubileo della Regione Lazio, sulla base del progetto pubblicato sul sito del Ministero dell’Ambiente nell’ambito della procedura VIA, l’Autorità di Bacino ha espresso parole molto positive sul progetto.  L’intervento è compatibile con il Piano di Assetto Idrogeologico (PAI). Dove esistono margini di rischio, come in alcune zone limitrofe al Faro, saranno previste opere di mitigazione e messa in sicurezza.

 

Erosione costiera e dragaggi: vantaggi per Focene e Fregene

Uno degli effetti positivi del progetto riguarda il contrasto all’erosione delle spiagge di Focene e Fregene. Il dragaggio previsto per la navigazione consentirà il riutilizzo di circa 1,6 milioni di m³ di sabbia, impiegati per il ripascimento e la stabilizzazione degli arenili. Questo intervento genererà un beneficio economico stimato in oltre 50 milioni di euro, oltre a migliorare la sicurezza e la qualità delle spiagge.

 

Il Comune come ente attuatore: garanzia per i cittadini

Il Comune di Fiumicino ha scelto di essere ente attuatore dell’opera per avere un ruolo diretto nel controllo del progetto, compito che abbiamo sottoscritto il 9 agosto 2023, attraverso una delibera del Consiglio Comunale, per evitare che l’infrastruttura venisse commissariata direttamente dalla Capitale. Questo significa maggiore tutela dell’interesse pubblico, vigilanza sull’impatto ambientale e urbanistico, oltre alla possibilità di rappresentare la voce della comunità in ogni fase.

Riguardo allo Stato delle autorizzazioni, il progetto è pienamente conforme al quadro autorizzativo vigente ed il percorso è seguito passo dopo passo da enti di controllo come il Ministero della Cultura, a garanzia della correttezza delle procedure.

 

Benefici economici e occupazionali – Strutture innovative a beneficio della viabilità

Il porto sarà in grado di creare occupazione duratura nei settori dell’edilizia, dei servizi, della logistica e del turismo. Un motore potente  per l’economia locale, che lascerà spazio a  nuove opportunità per giovani e famiglie e per tutte le imprese agricole e le aziende del territorio che ne trarranno un beneficio diretto e che troveranno inedite capacità di investimento.

La nuova marina permetterà inoltre, la riqualificazione dell’ intero quadrante di Isola Sacra, con spazi pubblici  e infrastrutture moderne. E’ prevista infatti l’implementazione di opere che miglioreranno la qualità della vita dei cittadini, anche grazie agli introiti derivanti dalle quote per passeggero, stimate dai 3 ai 5 euro, come pattuito da questa amministrazione, che saranno reinvestiti sul territorio.  Inoltre,  si è istaurato un dialogo proficuo con la Regione Lazio e con il Governo, dovuto alla credibilità di cui gode questa amministrazione e finalizzato ad  ottenere i fondi necessari da  investire in infrastrutture necessarie per alleggerire il peso di una viabilità ormai congestionata da anni, una conseguenza inevitabile della forte crescita demografica. Le opere di cui parliamo sono: il ponte della Scafa, la rotonda e il ponte di via Trincea delle Frasche e il nuovo viadotto dell’aeroporto. I problemi strutturali, troveranno una soluzione definitiva, senza incidere sulle casse comunali.

 

Sinergia con Civitavecchia: porti complementari, non concorrenti

Fiumicino e Civitavecchia non sono porti in competizione, ma complementari. Il nuovo risponderà a esigenze diverse, offrendo nuove destinazioni turistiche, in coordinamento con l’intera rete portuale laziale. La creazione di un polo turistico - crocieristico tra Fiumicino e Civitavecchia, rappresenta una grande opportunità di sviluppo per l’intera area, un aumento della competitività per la regione Lazio a livello internazionale. Tra l’altro, la istituenda provincia Porta d’Italia sarà un punto di riferimento per armonizzare i grandi progetti che riguarderanno tutti i comuni che ne fanno parte. 

 

Ascolto e partecipazione

L’Amministrazione ha sempre mantenuto un canale aperto di ascolto verso cittadini, comitati e associazioni. Molte delle proposte arrivate sono state accolte e hanno contribuito a migliorare il progetto. Continueremo su questa strada, promuovendo assemblee pubbliche e momenti di confronto aperto e costruttivo.

 

Conclusione: un’opera per il futuro di Fiumicino

Il porto turistico-crocieristico è un simbolo di rinascita, modernità e rispetto per il territorio. È la prova che si può coniugare sviluppo e identità, innovazione e memoria, ambiente e lavoro. Fiumicino ha oggi l’opportunità di proiettarsi nel futuro, con responsabilità e visione. Il nostro compito è accompagnare questo processo con trasparenza, dialogo e dedizione per il territorio.

Ultimo aggiornamento: 21 luglio 2025, 12:45

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