Mercoledì, 11 Marzo 2020 23:26

Coronavirus, Montino: "Nuovo decreto: da domani aperte solo attività di prima necessità"

"Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha appena annunciato nuove misure ancora più restrittive delle attuali per contenere ulteriormente la diffusione del coronavirus. Le nuove misure comportano la chiusura di tutte le attività non essenziali per il Paese e per i cittadini". Lo dichiara il sindaco Esterino Montino.

"Da domani, ha detto Conte, saranno completamente chiusi i bar, i ristoranti, i pub, i centri commerciali, i negozi al dettaglio, i parrucchieri, i centri estetici, le mense che non rispettano le misure di sicurezza e tutte le attività commerciali ad eccezione dei negozi di alimentari, di beni di prima necessità, delle farmacie e delle parafarmacie. I ristoranti potranno fare consegne a domicilio - spiega il sindaco -. Le attività produttive e professionali devono incentivare le ferie, i congedi retribuiti e va incentivato il lavoro agile. Verranno chiusi i reparti aziendali che non sono indispensabili per la produzione. Potranno continuare a lavorare le industrie e le fabbriche in grado di attuare misure di sicurezza che possano proteggere i lavoratori per evitare il contagio".

"Resta garantito -spiega ancora il sindaco - lo svolgimento dei servizi pubblici essenziali come i trasporti, e di pubblica utilità, le banche le poste, le assicurazioni e le attività necessarie al corretto funzionamento dei settori che continueranno ad operare. Restano aperte, inoltre, le aziende agricole, zootecniche e di trasformazione agroalimentare e le filiere che forniscono loro beni e servizi, nel rispetto della normativa igienico sanitaria".

"Bisogna, assolutamente, limitare gli spostamenti al lavoro, alla salute e alle necessità come comprare cibo e farmaci" enfatizza Montino -: questa è la regola madre e la più importante di tutte".

"Conte ha sottolineato molto chiaramente che serviranno un paio di settimane per vedere i risultati di queste misure così rigide, ma fondamentali e a cui tutte e tutti dobbiamo attenerci rigidamente - prosegue il sindaco -. I numeri probabilmente cresceranno, ma è in vista di questo che sono state adottate queste ulteriori restrizioni. Un commissario straordinario, Domenico Arcuri, si occuperà di gestire l'emergenza in collaborazione con la Protezione Civile guidata da Borrelli".

“Faccio mio, infine, l'appello del Presidente del Consiglio – conclude -: se saremo tutto usciremo più in fretta da questa emergenza: serve la responsabilità di tutti e di ciascuno, nessuno escluso. Consideriamoci un corpo solo che vive solo se ogni suo organo fa la sua parte. Andrà bene!".

IN ALLEGATO L TESTO INTEGRALE DEL DECRETO CON GLI ELENCHI DELLE ATTIVITÀ CHE POSSONO APRIRE

Fiumicino, 11 marzo 2020

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