Si è svolta oggi pomeriggio in aula consiliare la giornata conclusiva del nono Percorso della Memoria organizzato dall'assessorato alla Scuola in collaborazione con l’Associazione Nazionale ex Deportati nei Lager – Aned Roma.
A incontrare i 45 ragazze e ragazzi vincitori del concorso e protagonisti del viaggio avvenuto pochi giorni fa a Marzabotto, Fossoli, Carpi, Modena e Bologna e a consegnare loro gli attestati di partecipazione vi erano, tra gli altri, il vicesindaco Ezio Di Genesio Pagliuca, l'assessore alla Scuola Paolo Calicchio, il presidente dell'Aned Roma Aldo Pavia, i delegati del sindaco Tommaso Campennì e Fernanda De Nitto, la garante dei diritti dell'Infanzia Antonella Maucioni.

"Nei giorni del viaggio, cui ho avuto l'onore di partecipare - ha detto il vicesindaco Di Genesio Pagliuca - c'è stato uno scambio continuo con i ragazzi che ha arricchito tutti noi. Ci siamo anche molto divertiti. Tutti i ragazzi si sono dimostrati attenti e consapevoli. Il mio ringraziamento va al lavoro svolto in questi mesi dalle dirigenti scolastiche, dalle insegnanti e dagli studenti, oltre che all’assessorato alla Scuola, per essersi impegnati in un percorso di grande valore. Il nostro compito è quello di educare e far praticare il valore della memoria alle nuove generazioni anche nel quotidiano".

"Il dovere di una amministrazione - ha aggiunto Calicchio - è quello di seminare. Anche nei momenti critici di pandemia noi abbiamo voluto mantenere questo percorso sulla memoria, per noi importantissimo. Sono occasioni che insegnano ai giovani la solidarietà tra popoli, la pace nel mondo, la messa al bando di ogni tipo di sopraffazione. Sono convinto che i nostri figli faranno meglio di noi genitori. Per il prossimo anno proporrò all'Aned un percorso che inizi il 16 ottobre, data del rastrellamento del ghetto di Roma, per terminare con le tragedie avvenute a due passi da casa nostra, come le Fosse ardeatine e via Tasso".