Giovedì, 19 Agosto 2021 18:36

MONTINO: "GRANDE RAMMARICO PER LA SCOMPARSA DI CARLA DI VEROLI, TESTIMONE DEL DOLORE DELLA SHOAH"

"Un'altra triste notizia ci raggiunge in questi giorni di agosto: la scomparsa di Carla Di Veroli, nipote di Settimia Spizzichino, unica donna sopravvissuta alla deportazione degli ebrei dal Ghetto di Roma nel 1943". Lo dichiara il sindaco di Fiumicino Esterino Montino. "Con lei - aggiunge - se ne va non solo una donna forte e coraggiosa, ma una testimone importante degli orrori della Shoah, da sempre impegnata nel ricordare e trasmettere alle nuove generazioni la memoria di un periodo storico terribile che ha toccato da vicino la propria famiglia. Come anche con Grazia Di Veroli, scomparsa qualche anno fa, il Comune di Fiumicino ha portato avanti con Carla progetti didattici importanti rivolti ai giovani del nostro territorio con sempre al centro il concetto di Memoria e di rispetto per i milioni di ebrei uccisi dal nazifascismo. Esprimo alla famiglia e agli amici le più profonde condoglianze mie e dell'intera amministrazione comunale".

"Sono profondamente addolorato per l’improvvisa scomparsa di Carla Di Veroli. Nel contesto delle iniziative promosse nel Progetto Memoria, da parte dell’Assessorato alla Scuola, per l’anno scolastico 2020/2021 - spiega l'assessore alla Scuola Paolo Calicchio - vi è stato proprio un convegno, lo scorso maggio, organizzato dall’Aned, nel quale Carla ha raccontato particolari aneddoti e racconti sulla vita di sua nonna Settimia. Ricordo i nostri studenti, che hanno assistito in videoconferenza all’iniziativa, particolarmente interessati dalle parole di Carla, che sapeva comunicare con i giovani, arrivando al loro cuore e alla loro anima.
Con lei scompare una grande testimone del dolore della Shoah, una donna impegnata nella conoscenza storica e sociologica della cultura ebraica, la quale lascia un vuoto incolmabile nella memoria di tutte le persone che hanno avuto il piacere e l’onore di conoscerla".

6146322 1540 carla di veroli morta roma chi era