Venerdì, 28 Maggio 2021 14:26

Taxi e NCC, Antonelli: "Serve nuova fase di concertazione che includa la Regione"

"Si è svolta ieri una riunione del Tavolo del bacino di traffico comprensoriale taxi-NCC con Roma Capitale, Civitavecchia e Ciampino, convocato ieri da Città metropolitana per riprendere i lavori del tavolo avviati anni fa e che avevano portato alla redazione del testo di un accordo già nel 2017, ma all’epoca non più sottoscritto". Lo dichiara l'assessora alle Attività Produttive Erica Antonelli.

"Il Comune di Fiumicino, con un approccio operativo e di collaborazione trasparente con gli altri enti, ha da subito proposto una nuova analisi del testo dell’accordo - spiega Antonelli -, tenendo conto, della complessità dell’ambito territoriale di applicazione, del contesto socio-economico determinato dalla pandemia e delle recenti normative che hanno modificato il quadro giuridico di riferimento".

"In apertura di riunione ho inoltre chiesto la verifica della legittimazione del tavolo a proseguire i lavori - sottolinea - visto la scadenza dei termini e la competenza della Regione Lazio che, però, non è stata finora convocata al tavolo stesso. Il Comune di Fiumicino è comunque disponibile a lavorare per raggiungere un accordo che tenga conto dei diversi interessi in gioco e che possa disciplinare in maniera chiara ed equilibrata il servizio taxi e NCC nell’ambito del bacino comprensoriale. Rimangono delle criticità che vanno risolte, con il contributo di tutti e con i tempi necessari a trovare una soluzione condivisa".

"Ricordo, infine, che questa amministrazione ha ascoltato più volte le associazioni di categoria territoriali - conclude l'assessora -, proponendo anche di estendere la partecipazione al Tavolo alle diverse parti sociali coinvolte, proprio per promuovere una nuova fase di ascolto in ottica di bacino. Le molte osservazioni pervenute, i tanti comunicati diffusi dalle organizzazioni che rappresentano gli operatori e, non ultime, le recenti manifestazioni del comparto taxi ed NCC hanno infatti dimostrato come riaprire il Tavolo, dopo anni di stasi, e dettare tempi stretti per la firma dell’accordo senza pensare ad un nuova fase di concertazione, abbia avuto il solo effetto di polarizzare le posizioni, dividere oltremodo i sindacati e accentuare ancor di più lo scontro tra gli operatori, già fortemente provati dalla crisi".

Fiumicino, 28 maggio 2021

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